Canali Minisiti ECM

Via libera dalle Regioni a Vella presidente dell'Aifa

Sanità pubblica Redazione DottNet | 31/03/2017 11:32

I commenti e i messaggi dei vertici di Enti e Istituzioni

Accordo tra le Regioni per la nomina di Stefano Vella a presidente dell'Aifa, l'Agenzia italiana del farmaco. L'accordo è stato raggiunto in conferenza delle Regioni e verrà ratificato  in conferenza stato regioni."Avevamo mandato una triade di nomi, il ministro della Sanità Lorenzin ha indicato Vella ed è stato accettato". Lo ha detto la vicepresidente della Regione Basilicata, Flavia Franconi, che è anche assessore alla Sanità, a proposito del sì delle Regioni alla nomina di Stefano Vella alla presidenza dell'Aifa.

"Desidero esprime il mio più sincero ringraziamento al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin per avere indicato il mio nome, e a tutti i rappresentanti della Conferenza Stato - Regioni che con il loro apprezzamento hanno condiviso la scelta che mi porta oggi alla presidenza dell'Agenzia Italiana del Farmaco''. E' il neo presidente Stefano Vella a dichiararlo. ''Chi mi conosce sa che ho dedicato tutto il mio impegno professionale alla ricerca e alla sanità pubblica. Considero questo incarico un grande onore e farò di tutto per averlo meritato quando sarà tempo di bilanci. Da domani affiancherò con la massima dedizione possibile il Direttore Generale Mario Melazzini, i nuovi colleghi del Consiglio di Amministrazione e il personale dell'Agenzia, tutti insieme impegnati per mantenere equo e sostenibile il nostro grande Sistema Sanitario Nazionale".

pubblicità

La scelta di Stefano Vella alla presidenza dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) "coniuga eccellenza scientifica e competenza in sanità pubblica". Lo afferma il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, Walter Ricciardi, esprimendo "grande soddisfazione". "La scelta di Stefano Vella alla presidenza dell'AIFA - afferma Ricciardi in una nota - va nella direzione di coniugare l'eccellenza scientifica alla competenza e all'esperienza in sanità pubblica, tutte qualità riassunte da questo straordinario ricercatore, indicato da Science tra i dieci più importanti del mondo per la qualità delle ricerche sull'HIV/AIDS, che ho avuto modo di apprezzare personalmente alla guida del Dipartimento del Farmaco e, oggi, a quella del Centro di Salute Globale istituito dopo la riorganizzazione dell'Istituto". La nomina di Vella, sottolinea, "è una scelta di grande respiro. La sua vasta esperienza in campo internazionale, nel settore della lotta all'HIV/AIDS, dove ha contribuito ai trial clinici più importanti per la messa a punto della terapia, tra cui quello grazie al quale si è riusciti a impedire la trasmissione del virus dalla madre al bambino e il suo impegno nel nostro Centro per contrastare le diseguaglianze nella salute, è la garanzia che l'equità in salute e il rigore etico e scientifico saranno una delle cifre distintive della sua presidenza".

"Credo che le Regioni possano vantare grandi meriti nella scelta di uno scienziato di grandissimo valore come Stefano Vella" per la presidenza dell'Aifa: lo dichiara il Presidente di AGENAS, Luca Coletto. "Il percorso di selezione - prosegue Coletto - ha conseguito un risultato molto importante. Vella è scienziato di caratura internazionale, riconosciuto in tutto il mondo. Il suo nome porta prestigio all'Aifa, e sono sicuro che il binomio con il direttore generale Mario Melazzini sarà garanzia per l'Agenzia in un momento di grande trasformazione, una fase che vede l'Italia e in particolare Milano impegnate nella possibilità di avere nel nostro Paese l'Autorità europea del farmaco". "Vella e Melazzini - conclude il Presidente di AGENAS - sapranno difendere, in questa fase di grandi cambiamenti nella spesa del farmaco, la sostenibilità del Sistema Sanitario Nazionale, e soprattutto difenderanno il diritto di cura di tutti i cittadini".

Sono felice che, ancora una volta, sia stato scelto un medico per ricoprire una delle più alte cariche istituzionali della nostra Sanità: è un riconoscimento al merito, alle competenze, all’eccellenza scientifica e all’esperienza nella tutela della Salute pubblica. A Stefano Vella arrivino le congratulazioni e gli auguri a nome mio personale e di tutto il Comitato Centrale FNOMCeO”, afferma Roberta Cherseverani presidente Fnomceo

"Al neopresidente Vella formulo i migliori auguri di buon lavoro e confermo la piena disponibilità delle farmacie a collaborare con l'Agenzia del Farmaco nell'interesse della collettività, e in particolare per tutelare la salute dei cittadini più fragili, quali malati e anziani". A dirlo è Annarosa Racca, presidente Federfarma. "Auspico che l'Aifa, sotto la competente presidenza di Stefano Vella e con la grande professionalità del Direttore Mario Melazzini, riesca presto a risolvere i problemi ancora insoluti della farmaceutica pubblica, a cominciare dallo sfoltimento del Pht (Prontuario della distribuzione diretta per la continuità assistenziale Ospedale - Territorio) da tutti i farmaci di uso ormai consolidato, che possono essere tranquillamente distribuiti in convenzionata, con un consistente ridimensionamento della distribuzione diretta, operando in una ottica di maggiore omogeneità dell'assistenza farmaceutica assicurata sul territorio e di un più razionale utilizzo delle risorse".

 "Auguro di cuore a nome di tutte le aziende associate a Farmindustria buon lavoro a Stefano Vella, neo presidente dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa). La scelta premia la sua storia, il rigore professionale e le competenze nella Sanità". Massimo Scaccabarozzi, presidente della associazione Farmindustria, dopo la nomina del ricercatore dell'Iss si dice "assolutamente certo che, insieme al Direttore Generale Mario Melazzini, saprà far crescere ulteriormente il prestigio che Aifa ha conquistato, ormai da anni, in Europa e nel mondo".

Commenti

I Correlati

Il farmaco consente la repigmentazione della pelle dei pazienti sia sul viso che sul corpo

Secondo i dati del Rapporto Horizon Scanning di Aifa, sono stati autorizzati 89 nuovi medicinali, di cui 48 contenenti nuove sostanze attive, 8 biosimilari, 23 equivalenti e 10 tra medicinali ibridi

“La lotta al fenomeno delle carenze passa anche attraverso il riconoscimento delle necessità di rendere economicamente sostenibili molti farmaci essenziali. Siamo al lavoro su questo aspetto”

"Abbiamo apprezzato molto anche l’apertura mostrata rispetto al dialogo tra medicina generale e l’ambito della farmacologia clinica"

Ti potrebbero interessare

Indagine Groupama, cresce l'importanza di altre figure

Bellantone: "Negli ultimi 15 anni la percentuale di fumatori si è ridotta, ma troppo lentamente. Erano il 30% nel 2008, adesso si attestano al 24%". Greco (S.I.d.R.): “Fumo e infertilità, a rischio giovani e donne”

Particolare attenzione al cambiamento climatico e alle minacce pandemiche

Tecnologia avverte il medico se sta 'sbagliando' l'intervento

Ultime News

Indagine Groupama, cresce l'importanza di altre figure

La prevenzione visiva, non solo come mezzo di risparmio economico, ma come beneficio per tutte le fasce d'età, sin dai primi giorni di vita, diventa un pilastro essenziale

La proposta di legge di iniziativa dell’On. Roberto Pella è stata approvata il 28 maggio in Commissione Affari Sociali della Camera, ed è stata calendarizzata per la votazione in Aula

Il fondo immobiliare che realizzerà le case "spoke" le affiderà ai medici interessati in affitto o in leasing